Le filosofie orientali hanno sempre affascinato il mondo occidentale e la loro influenza è oggi presente in molti ambiti della società contemporanea, non di meno nella casa, nel modo di viverla, arredarla e decorarla.
Arriva dal Giappone la filosofia Ikigai, una parola per la quale non esiste una vera e propria traduzione e che significa “ragione di vita”. In sostanza l’Ikigai è “il motivo per cui ci alziamo la mattina” e tutti ne abbiamo uno. Trovare il proprio scopo nella vita e perseguirlo è per i giapponesi la ricetta della felicità e non potremmo essere più d’accordo.
IKIGAI: UN NUOVO SLANCIO VERSO LA VITA
A PARTIRE DALLA CASA
Se avrete voglia di approfondire questa filosofia giapponese potrete scoprire come farla vostra, anche in minima parte, attraverso il libro che per primo l’ha resa nota al grande pubblico. (Il Metodo Ikigai, Héctror Garcia- Fransesc Miralles – Bur Rizzoli).
Noi partiamo dalla casa. Dopo un periodo difficile come quello che abbiamo passato (e che stiamo ancora vivendo) abbiamo visto come anche la nostra casa richieda qualche cambiamento per aiutarci ad affrontare le nuove sfide che ci aspettano.
Per molti di noi questa ricerca di energie positive potrebbe partire da nuovi ambienti domestici resi più ordinati dallo stile minimale giapponese, accompagnato da delicate cromie e immagini naturalistiche.
Le atmosfere zen di questi ambienti sono avvolgenti e rilassanti al contempo. I materiali naturali come il legno di acero, il bambù e la paglia intrecciata si uniscono a decorazioni preziose che richiamano la natura e i suoi colori, come in queste delicatissime carte da parati di ispirazione orientale.
L’influenza ikigai fa si che la casa sia un ambiente ideale anzitutto per lavorare, pensare e rilassarsi nella massima serenità ed armonia. I colori chiari e quelli scuri si alternano creando garbati giochi di luci e ombre, sempre in perfetto equilibrio, nella massima sobrietà, persino in presenza di oro e argento.
FUGA DALLO STRESS
La casa si svuota dagli oggetti inutili, dagli orpelli e crea spazi vuoti… da riempire di pensieri, sogni e passioni.
La casa non è più vista come un rifugio, ma piuttosto come un’oasi di pace e serenità. Un posto ideale nel quale concentrarsi, dedicarsi ai propri obiettivi e chissà… magari anche cadere in un dolce oblio, contemplando la natura. Probabilmente l’ambiente ideale per una mente creativa: un pittore, un musicista o uno scrittore.
Seguendo la grande tradizione dei giardini giapponesi la natura non è outdoor ma indoor: entra in casa e si appropria degli spazi domestici per diventare un tutt’uno con essi.
RICREARE L’ATMOSFERA IKIGAI
Lasciarsi incantare da queste immagini è assai facile, un po’ meno cercare di capire come poter portare un po’ di questa atmosfera a casa nostra.
Anzitutto occorre fare un po’ di repulisti, eliminare qualsiasi oggetto, colore e decorazione ci distragga o ci appesantisca lo sguardo (e la mente).
Poi si può partire sostituendo i tessuti presenti in casa (tende, tovaglie, biancheria ecc.) con altri in fibre naturali e dalle tinte chiare. Cambiate gli arredi colorati e appariscenti con altri in bambù o legno non trattato. Tutto deve essere semplice e minimale, ma può essere imperfetto, anzi deve, in linea con il Wabi-Sabi, la visione estetica giapponese che si fonda sulla bellezza dell’imperfezione delle cose e sull’accettazione della transitorietà.
Infine, poiché raramente si gode della vista di paesaggi naturali dalla finestra di casa, soprattutto in città, create un piccolo giardino indoor con piante da interno di varie grandezze e abbinatele a carte da parati in bambù o in corteccia naturale.